Presentazione CCI+Associali

 

Il 12 Novembre 2012, presso l'Aula Magna del Centro Servizi dell'Università di Modena e Reggio Emilia, si è tenuta l'inaugurazione della nuova sede del Centro Cochrane Italiano (CCI) e la presentazione dell'Associazione Alessandro Liberati - Network Italiano Cochrane.

Hanno partecipato all'evento più di cento tra ricercatori, clinici e studiosi da tutta Italia.

La giornata è stata introdotta dal ProRettore dell'Università Sergio Paba, che ha sottolineato la grande opportunità rappresentata dall'insediamento del CCI, inserito in un contesto internazionale, nel Dipartimento di Medicina Clinica, Diagnostica e di Sanità Pubblica, non solo per lo stesso Dipartimento, ma anche per l'Università italiana nel suo complesso.

E’ poi intervenuta Kyriakoula Petropulacos, Direttore Generale all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, che ha voluto evidenziare, anche alla luce degli eventi che stanno colpendo in questi giorni il Policlinico di Modena, come lo spirito e i propositi del CCI e dell’Associazione Alessandro Liberati - Network Italiano Cochrane siano da condividere, ribadendo che il paziente deve essere non un mezzo bensì il fine delle attività degli operatori sanitari di qualsiasi ambito e ad ogni livello.

A rappresentare la Cochrane è intervenuto Jeremy Grimshaw, Co-chair della Cochrane e Direttore del Centro Cochrane Canadese. Jeremy Grimshaw ha riaffermato l'importanza di avere a disposizione evidenze di buona qualità sulla efficacia e sicurezza degli interventi sanitari, attraverso la produzione e l'aggiornamento di revisioni sistematiche e l'impegno costante della Cochrane in tal fine, sin dalla sua nascita nel 1993. Da qualche decina di ricercatori, nell'arco di quasi vent'anni si è costituita una rete di oltre 25000 persone da tutto il mondo la cui ambizione è quella di fornire a coloro che devono prendere decisioni informate in campo medico la migliore informazione disponibile.

Roberto D'Amico, attuale Direttore del CCI, ha poi ripercorso le tappe principali della storia del Centro, dalla sua fondazione nel 1994 da parte di Alessandro Liberati, fino ad oggi, con il passaggio ufficiale di testimone dalla sede dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri alla neo-sede presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Alessandro Liberati, prematuramente scomparso da qualche mese, ha potuto in questa occasione raccontare con la sua voce - attraverso la proiezione di un'intervista avvenuta nell'Ottobre 2011 al Cochrane Colloquim di Madrid - l'idea della nascita del CCI e i principi che hanno orientato la sua attività.

Roberto D'Amico ha infine presentato i progetti che il CCI si propone per il prossimo futuro, che non possono prescindere dal rafforzamento della collaborazione con entità Cochrane e "non Cochrane" il cui obiettivo comune sia la convergenza tra la domanda di ricerca al servizio dei pazienti e l'offerta di ricerca fornita dal Servizio Sanitario Nazionale.